Gli studenti progettano il futuro del territorio: premiati i vincitori del concorso dell’Università di San Marino

da | 2 Dic 2025

È un sistema pensato per rigenerare risorse e ridurre gli sprechi, applicabile al contesto industriale, ad aggiudicarsi la quarta edizione del concorso “Progetta il tuo territorio del futuro”, iniziativa curata dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e rivolta agli studenti delle Scuole Superiori. L’idea vincitrice — sviluppata da cinque studenti della classe quinta dell’Istituto “Tonino Guerra” di Novafeltria, indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio — propone un impianto capace di filtrare acqua piovana e industriale per riutilizzarla nel ciclo produttivo, mentre i residui del processo vengono convertiti in biogas e calore. L’obiettivo, spiegano gli autori, è “concepire la fabbrica non più come luogo che consuma e inquina, ma come sistema che rigenera le risorse, riduce gli sprechi e trasforma in valore ciò che prima era scarto”.

Il progetto, rivolto in particolare alle realtà industriali del Titano, si è imposto su un totale di venti proposte presentate da singoli studenti e gruppi nell’ambito dei corsi di laurea in Ingegneria Civile e in Costruzioni e Gestione del Territorio dell’Ateneo.

Il secondo posto è stato assegnato a un altro gruppo della stessa classe, autore di un sistema di “eco-punti”: stazioni nelle quali i cittadini possono conferire materiali riciclabili, ottenendo in cambio due centesimi per ogni chilogrammo registrato sulla Smac Card. Secondo le stime fornite, il progetto permetterebbe di evitare “fino a 50 tonnellate di CO₂ all’anno” e di contribuire “contestualmente a una significativa riduzione dei rifiuti indifferenziati, stimata tra il 20 e il 25%”.

Al terzo posto si è classificata l’idea di uno studente della classe 2TA dell’Istituto Tecnico Industriale di San Marino, che ha presentato un sistema dedicato alla mobilità del Titano. Il progetto prevede notifiche in tempo reale per automobilisti e motociclisti su incidenti, lavori, condizioni meteo e traffico, con la possibilità di inviare segnalazioni. L’impianto complessivo include inoltre proposte per piste ciclabili, iniziative rivolte ai neopatentati e interventi per migliorare sicurezza e connessioni.

La giuria ha inoltre conferito tre menzioni d’onore per progetti dedicati alla parte alta della Repubblica: interventi su piazzale Calcigni, sull’ex tiro a volo di Murata e sul recupero dell’ex pattinaggio e del Campo Bruno Reffi. A realizzarli, le classi seconda e terza del Liceo Linguistico di San Marino e uno studente dell’Istituto Tecnico Industriale.

La cerimonia di premiazione si è svolta lunedì 1° dicembre nella sede universitaria di Dogana, alla presenza dei rappresentanti dei corsi di laurea coinvolti e delle istituzioni sammarinesi. Nel bilancio dell’iniziativa, la docente Belen Giacomone ha evidenziato la qualità e la concretezza delle proposte: “I partecipanti hanno offerto proposte e visioni concrete con l’obiettivo di rendere il nostro territorio più sostenibile”, osserva. “Abbiamo ascoltato le loro voci e ci siamo positivamente stupiti di fronte ai loro progetti, dai quali sono emersi idee e prospettive, ma anche preoccupazioni e voglia di contribuire attivamente al cambiamento”.

L’insegnante sottolinea che l’attenzione dei giovani si è concentrata su temi quali la gestione dell’acqua, l’economia circolare, il recupero energetico, la riduzione degli sprechi, la digitalizzazione dei servizi e la riqualificazione urbana attraverso spazi di incontro e aree verdi realizzate con materiali innovativi. “La collaborazione tra università, scuola e società – conclude Giacomone – è fondamentale per affermare, nelle giovani generazioni, consapevolezza su temi decisivi come la sostenibilità e il futuro del nostro territorio”.

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