Si è svolta martedì 11 novembre la giornata di incontro, preghiera e solidarietà promossa da CNEWA, l’agenzia della Santa Sede attiva nel sostegno a progetti umanitari in Medio Oriente, Africa nord-orientale, India ed Europa orientale. L’iniziativa, che ha registrato una partecipazione ampia e trasversale, è stata accolta con favore dalle istituzioni sammarinesi e dalla cittadinanza.
Nel comunicato l’associazione ringrazia la Repubblica di San Marino per “la calorosa accoglienza e la grande partecipazione alla giornata di incontro, preghiera e solidarietà svoltasi martedì 11 novembre”, sottolineando come i tre momenti — istituzionale, spirituale e caritativo — abbiano contribuito a creare un clima di vicinanza verso la popolazione della Striscia di Gaza. L’incontro ufficiale con i Capitani Reggenti, la celebrazione della Santa Messa nella Basilica di San Marino e la cena di beneficenza ospitata sulla terrazza di Giorgia Boutique hanno rappresentato i passaggi centrali dell’appuntamento.
Uno degli elementi più significativi riguarda l’esito della raccolta fondi. CNEWA comunica infatti che “sono stati raccolti €9.557,00, che saranno interamente destinati al Fondo di Emergenza di CNEWA per la Terra Santa”. Il testo ricorda come tali risorse contribuiranno al sostegno degli interventi umanitari nella Striscia di Gaza, dove, “nonostante il cessate il fuoco del 10 ottobre 2025, la situazione rimane fragile e complessa”, con difficoltà legate agli spostamenti continui della popolazione e alla carenza di beni essenziali.
Il comunicato elenca le azioni che l’organizzazione continua a svolgere attraverso il proprio ufficio di Gerusalemme e i partner locali, specificando che CNEWA fornisce “aiuti alimentari e forniture mediche alle strutture sanitarie, tra cui l’ospedale anglicano Al-Ahli”, oltre a programmi nutrizionali, supporto psicologico, distribuzione di kit e materiali di prima necessità e la creazione di spazi educativi di emergenza per garantire continuità agli studenti più piccoli. Una parte dell’intervento è dedicata alla comunità cristiana di Gaza, oggi composta da 596 persone appartenenti a 207 famiglie, accolte nelle chiese di San Porfirio e della Sacra Famiglia. L’associazione spiega che le donazioni raccolte a San Marino consentiranno “di avviare nelle prossime settimane nuove distribuzioni di pacchi alimentari e kit igienici e di sostenere servizi essenziali per le famiglie rimaste”.
Nel passaggio conclusivo CNEWA esprime la propria gratitudine, affermando che “la solidarietà dimostrata rappresenta un segno concreto di speranza per la popolazione di Gaza, che continua a vivere in condizioni di estrema difficoltà”. Un riconoscimento rivolto alle istituzioni sammarinesi, ai media e a tutti coloro che hanno partecipato a una giornata che ha unito dimensione civile, spirituale e solidale.
