Nel corso della conferenza stampa svoltasi nei giorni scorsi, il Congresso di Stato ha illustrato il quadro generale delle riforme in corso e lo stato dell’Accordo di Associazione con l’Unione Europea, restituendo una fotografia complessiva delle principali progettualità strategiche attualmente in atto.
Al centro degli interventi, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari, che ha richiamato l’eccezionale concentrazione di riforme strutturali in corso. La riforma IGR ha già definito un’impostazione organica, ora destinata alla fase operativa collegata al bilancio; parallelamente avanzano la revisione dell’ICEE e il percorso europeo, considerato una delle architravi strategiche per la modernizzazione del Paese.
Sul fronte dell’Accordo di Associazione, il Segretario ha ricostruito le tappe imminenti: la seduta della Commissione Esteri, prevista per domani, l’incontro a Bruxelles con il presidente del Consiglio europeo António Costa, e il dibattito in Consiglio Grande e Generale programmato per la prossima settimana, in cui verranno definite le strategie di adeguamento ai criteri europei.
Uno dei nodi ancora aperti riguarda la natura della competenza — esclusiva o mista — con cui l’Unione Europea procederà alla ratifica dell’accordo. Il Segretario ha ricordato come questa decisione spetti al Consiglio europeo e come la maggior parte dei Paesi membri si sia già espressa per la competenza esclusiva, che prevede una ratifica unicamente in sede europea. La Francia, in una nota recentemente inviata ad Andorra e a San Marino, ha ribadito invece la propria preferenza per la competenza mista su alcune materie di natura fiscale, con un passaggio ulteriore attraverso i parlamenti nazionali.
Il Segretario ha sottolineato che, per San Marino, la distinzione tra modello esclusivo e misto incide esclusivamente sulla procedura, non sugli effetti. In entrambi i casi, l’accordo potrà comunque entrare in vigore nei tempi previsti, con una prima produzione di effetti già dalla primavera 2026. È stato inoltre ricordato che, anche qualora prevalesse la natura mista, la Francia ha espresso la volontà di essere tra i primi Stati a procedere alla ratifica.
A margine, è stato ricordato che domani si terrà la seduta della Commissione Consiliare Affari Esteri, dalle 9.00 alle 16.00, con all’ordine del giorno le comunicazioni e il riferimento del Segretario di Stato sugli sviluppi dell’Accordo di Associazione, in una fase ritenuta cruciale per il prosieguo dell’iter istituzionale.




