La Segreteria di Stato per il Territorio e l’Ambiente ha annunciato l’avvio degli interventi di riqualificazione nell’area di via Oddone Scarito a Borgo Maggiore, con la rimozione definitiva del vecchio distributore IP, ormai inutilizzato da anni e in stato di abbandono.
Un’azione attesa e simbolica, che – come sottolinea la Segreteria – “restituisce finalmente decoro e dignità urbana a uno dei punti di accesso più significativi del Centro Storico di Borgo Maggiore, riconosciuto Patrimonio dell’Umanità UNESCO”.
L’operazione è stata resa possibile grazie a una sinergia tra la Segreteria di Stato e la società IP, che ha sostenuto integralmente i costi dell’intervento, in un quadro di collaborazione considerato “efficace e costruttivo”.
Parallelamente, procede il programma di riqualificazione dell’area di via Oddone Scarito, che prevede la sistemazione delle aiuole e degli spazi pedonali, con l’obiettivo di restituire continuità, ordine e funzionalità all’intera zona.
Elemento centrale del progetto sarà la realizzazione del nuovo ascensore pubblico, la cui conclusione è prevista entro fine marzo. Si tratta di un’infrastruttura strategica, destinata a eliminare definitivamente le barriere architettoniche e a garantire un collegamento moderno, sicuro e accessibile tra il Centro Storico, il parcheggio sottostante e la Funivia.
Grazie a questo nuovo sistema di accesso, Borgo Maggiore e il suo storico Mercato potranno contare su una fruibilità rinnovata, che migliorerà la mobilità pedonale e favorirà la ricucitura del tessuto urbano.
“Stiamo dando risposte concrete a un’esigenza attesa da anni: restituire decoro, funzionalità e accessibilità al cuore di Borgo Maggiore. È un intervento che guarda alla qualità della vita dei cittadini, alla valorizzazione del nostro patrimonio UNESCO e alla modernizzazione dei servizi pubblici. La cura del territorio passa da opere come queste, capaci di unire tradizione e innovazione e di rendere i nostri centri storici più vivibili e accoglienti”, ha dichiarato Matteo Ciacci, Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente.
Gli interventi – spiega la nota – si inseriscono pienamente nella missione programmatica della Segreteria, orientata al decoro urbano, alla riqualificazione degli spazi pubblici, all’abbattimento delle barriere architettoniche, e alla creazione di luoghi di aggregazione e di vita quotidiana.
La Segreteria di Stato per il Territorio conferma infine “il proprio impegno a proseguire con determinazione su questo percorso, mettendo al centro qualità, accessibilità e visione urbana per una Repubblica più moderna, ordinata e inclusiva.”




