Campionato: la vetta si contende d’anticipo

da | 6 Nov 2025

Le capolista Virtus e Tre Fiori scenderanno in campo sabato pomeriggio alle 15:00, rispettivamente a Domagnano ed Acquaviva. Contemporaneamente avranno luogo anche incroci importanti per l’accesso alla zona playoff al “Federico Crescentini” di Fiorentino e allo stadio di Montecchio.

L’ostacolo più insidioso, almeno sulla carta, spetta ai detentori del titolo. La Virtus di Bizzotto dovrà vedersela con la Juvenes-Dogana, formazione solida e talentuosa che ha già dimostrato con Tre Penne e La Fiorita di non temere il confronto con squadre più blasonate. Boldrini dovrà sopperire all’assenza di Giacomo Boldrini (somma di ammonizioni) nella sfida alla candidata numero uno allo scudetto. La principale contendente – perlomeno per quanto visto sin qui – incrocerà un Cailungo che ha infilato cinque sconfitte dopo la vittoria nel derby di campionato con la Libertas. Lo stesso incrocio, ma in Coppa Titano, è costata la panchina a Roberto Sarti e la squadra è ora affidata a Bartoletti. Il Tre Fiori, di contro, arriva col vento in poppa e da favorita a questo incontro. Partita da non sbagliare, specie in considerazione del fatto che dopo la pausa per le Nazionali sarà tempo di sfida al vertice con la Virtus (22 novembre, Acquaviva – ore 15:00). Simone Rea, in regime di diffida, potrebbe per questo essere risparmiato dall’impegno coi Rossoverdi.

Nel primo pomeriggio di sabato anche Libertas-Pennarossa. Con un solo successo in otto partite, i Granata non possono permettersi di lasciare altri punti per strada e la voglia di rivalsa – dopo l’eloquente 6-1 incassato contro la Folgore – non può non caricare gli uomini di Buda. Sicuri assenti Maciel e Manuel Nigro, espulsi nell’ultimo turno. I Biancorossi di Ricchiuti, invece, hanno vinto tre delle ultime cinque partite – cedendo, di fatto, solo con squadre costruite per stare al vertice. Un rendimento che il club di Chiesanuova si augura di confermare tra poco più di quarantott’ore. Quando si giocherà anche Fiorentino-Cosmos. Sta faticando ad ingranare la squadra di Costantini, ferma all’unico successo dello scorso 14 settembre. Va comunque detto che i Rossoblù hanno sin qui incrociato sei delle prime otto in classifica e la settima è dietro l’angolo. Gli uomini di Andy Selva sono alla ricerca di una precisa identità: lo schizofrenico andamento di questo primo scorcio di stagione ha già portato le battistrada a doppiare il club di Serravalle, che avrà bisogno di qualcosa di speciale per pensare di risalire la china.

Il quinto incontro di sabato sarà il terzo confronto stagionale tra Tre Penne e Domagnano. I Giallorossi si augurano possa schiudere all’unico esito non ancora registrato, dopo la sconfitta ed il pareggio maturati nel doppio confronto di Coppa Titano. Di certo, i trend sono diametralmente opposti e non a caso la squadra di Amati ha recentemente scalato la classifica fino al quarto posto – mettendosi alle spalle proprio i futuri avversari. In casa Tre Penne è iniziato il corso Tarini, dopo le dimissioni rassegnate da Nicola Berardi. Non il più comodo dei debutti, visto che il Domagnano arriva da tre vittorie consecutive in cui ha segnato 12 gol subendone soltanto 1. Inoltre, Amati potrà tornare a contare sulla qualità di Simone Santi – di rientro dalla squalifica. La sfida, in diretta anche su FIFA+, è programmata allo stadio di Acquaviva a partire dalle ore 18:15.

Le restanti tre partite trovano collocazione nel primo pomeriggio di domenica. Tra queste, il big match tra La Fiorita e Folgore. Al netto della penalizzazione (-5) con cui ha dovuto fare i conti il club di Montegiardino, si troverebbero entrambe al terzo posto a parimerito. La realtà dei fatti vuole invece solo la Folgore a vestire i panni dell’inseguitrice rispetto alla coppia di testa. Chi si trova al momento con le spalle al muro è proprio La Fiorita: con nove punti di ritardo dalla vetta, anche un pareggio potrebbe minare i propositi di rimonta della squadra di Ceci – squalificato al pari di Barretta per la partita di domenica.

Si annuncia equilibrato il confronto di Domagnano tra Murata e San Giovanni. I Bianconeri sognano di azzerare la penalizzazione (-9) di inizio stagione e con una vittoria approderebbero a quota 0. Rendimento complessivo di poco migliore rispetto al San Giovanni, che l’unico successo in otto uscite nel torneo l’ha festeggiato due settimane fa contro il Cailungo. C’è infine spazio anche per San Marino Academy e Faetano che si misureranno sul sintetico del “Federico Crescentini” di Fiorentino. Ancora a caccia del primo successo stagionale e con la ferma intenzione di porre fine al filotto di sette sconfitte consecutive, i Biancazzurrini di Roberto Di Maio dovranno disputare una partita accorta per avere la meglio su una squadra in salute e capace di cedere solo di misura con Virtus e La Fiorita negli ultimi 180’.

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