Il settore dei trasporti in provincia di Rimini mostra nel 2024 un andamento complessivamente stabile, con una tenuta migliore rispetto alla media regionale e nazionale, nonostante la flessione del trasporto merci su strada. A rilanciare il comparto è soprattutto la crescita del traffico aereo passeggeri, spinto da un turismo internazionale in espansione.
Secondo il Rapporto sull’Economia Romagna – Forlì-Cesena e Rimini 2024, aggiornato al 31 dicembre, le imprese attive nel settore Trasporti e magazzinaggio nella provincia riminese sono 883 (1.204 localizzazioni), pari al 2,5% del totale provinciale, con una variazione annua positiva dello 0,2%. Un dato in controtendenza rispetto ai cali registrati a livello regionale (-2,0%) e nazionale (-1,7%).
Il comparto più rappresentato è quello del trasporto merci su strada, che raccoglie il 57,2% delle imprese del settore (meno dell’Emilia-Romagna ma più della media italiana). Tuttavia, il numero di queste imprese è in calo dell’1,9%, seppur con una flessione inferiore rispetto a quella regionale (-2,5%) e nazionale (-3,1%). In crescita, invece, il segmento noleggio con conducente e taxi (+1,2%), che rappresenta il 18,6% delle imprese.
A livello di struttura giuridica, prevalgono le imprese individuali (61,1%), seguite da società di capitale (19,6%) e società di persone (15,7%). In confronto al 2023, si registra un calo per le prime due categorie, mentre crescono in modo significativo le società di capitale (+6,8%).
Dal punto di vista occupazionale, il settore impiega il 4,2% degli addetti provinciali, con una media di 7,0 lavoratori per impresa, in linea con la regione e inferiore alla media nazionale (9,3). Il trasporto merci su strada impiega in media 4,5 addetti per azienda, confermando la predominanza di microimprese nel territorio.
A dare una spinta positiva al settore è il traffico aereo. Nel 2024, l’Aeroporto Internazionale “Federico Fellini” di Rimini ha registrato un incremento annuo del 13,1% negli arrivi (156.335) e del 13,3% nelle partenze (157.339). I principali Paesi di provenienza e destinazione dei passeggeri sono: Italia (29,3%), Albania (18,7%), Lituania (10,6%), Ungheria (10,0%), Austria (7,6%), Regno Unito (7,2%), Repubblica Ceca (6,5%), Polonia (3,9%) e Lussemburgo (3,3%), coprendo insieme il 97,1% del traffico complessivo. Tra questi, l’aumento più marcato si registra per l’Austria (+112,9%), seguita da Italia (+67,3%) e Lituania (+50,6%).
Anche il traffico autostradale mostra segnali di ripresa: nel 2024 sono transitati in media 87.722 veicoli al giorno nei caselli della provincia, con una prevalenza di mezzi leggeri (84,6%) rispetto ai pesanti (15,4%). Rispetto al 2023 si evidenzia un aumento complessivo del traffico (+3,8%), trainato dai veicoli leggeri (+4,7%), mentre si segnala un lieve calo dei mezzi pesanti (-0,9%).
Nel dettaglio, il casello di Rimini Sud ha gestito il 33,8% del traffico leggero e il 27,9% di quello pesante, seguito da Rimini Nord, Riccione e Cattolica, con quote simili e distribuzione piuttosto equilibrata.
In sintesi, il comparto dei trasporti a Rimini mantiene una struttura solida e flessibile, penalizzata solo in parte dalla contrazione del trasporto merci, ma rilanciata dal dinamismo del turismo aereo e dalla tenuta dei servizi locali.