Una situazione che definiscono “indegna di un Paese civile”: così i Consiglieri di Repubblica Futura descrivono l’annunciato esaurimento del fondo 2025 destinato al sostegno economico per il Servizio Domiciliare Anziani, comunicato nei giorni precedenti la Pasqua dall’ISS (Istituto per la Sicurezza Sociale). Con una interpellanza depositata il 22 aprile, il gruppo consiliare solleva dubbi sulla gestione delle risorse statali e chiede chiarimenti urgenti al Governo, sottolineando le gravi ripercussioni per i soggetti più fragili, spesso afflitti da problemi economici e di salute.
IL TESTO DELL’INTERPELLANZA
I sottoscritti Consiglieri della Repubblica,
PREMESSO
• che ci è stato segnalato che con missiva trasmessa agli interessati in prossimità delle festività pasquali l’ISS avrebbe comunicato che il Fondo stanziato per il 2025 per gli interventi di sostegno in favore dei soggetti che si trovano in condizioni economiche e sociali svantaggiate, ai sensi dell’art. 37, comma 3, della Legge 24 dicembre 2018 n. 173, è esaurito, per cui non è più possibile beneficiare del contributo per il Servizio Domiciliare Anziani;
• che ciò ha come conseguenza che molti soggetti fragili, che spesso peraltro percepiscono trattamenti di quiescenza di importi molto contenuti ed hanno problemi di salute gravi, che impediscono loro di guidare l’autovettura, ora dovranno pagare per l’utilizzo del servizio domiciliare anziani;
• che se da un lato appare incredibile che detto Fondo risulti già esaurito dopo soli tre mesi dall’inizio dell’esercizio 2025, dall’altro appare inverosimile che il Governo, che dalla lettura delle delibere del Congresso di Stato sembra disporre di risorse economiche pressocché illimitate per consulenze di ogni genere e per trasferte nelle quali non si bada a spese, non si sia curato di dotare di risorse adeguate il fondo 2025 per gli interventi di sostegno in favore dei soggetti che si trovano in condizioni economiche e sociali svantaggiate;
• che riteniamo che questa incresciosa situazione, indegna di un paese civile, debba trovare un rimedio immediato da parte del Governo, se del caso con trasferimento di risorse da altri capitoli di spesa,
interpellano il Governo per chiedere
se e come il Governo intende porre rimedio a quanto verificatosi, che appare del tutto inaccettabile in un paese che da sempre si vanta di prestare particolare attenzione ai soggetti più deboli e fragili.