“Un momento di riflessione storica e politica”: così Repubblica Futura introduce la sua imminente Assemblea congressuale. L’obiettivo è chiaro: guardare avanti per navigare con consapevolezza l’evoluzione dei tempi e della società. Il titolo del congresso, “Oltre gli schemi, dentro il cambiamento. Valori e politiche per la Repubblica del futuro”, è efficacemente rappresentato dall’immagine di un origami di cigno che si dispiega in un aeroplano.
Questo è il terzo congresso per Rf, nato nel 2016, ma che affonda le sue radici in un percorso politico trentennale, come ricorda il presidente Roberto Giorgetti. L’evento si aprirà stasera alle 20:45 al Teatro Titano e proseguirà sabato presso la sede del partito.
Tra i temi centrali del dibattito spiccano l’Accordo di associazione con l’UE, il bilancio statale, la sanità e la denatalità. “È da sette anni che poniamo l’accento su quest’ultimo problema,” sottolinea Mara Valentini, coordinatrice di Rf, “peccato che finora nessuno ci abbia dato ascolto.” Maria Katia Savoretti, consigliera e membro dei probiviri, rincara la dose: “È già tardi, ma si dovrebbe almeno tentare partendo dagli interventi più semplici. Le nostre proposte ed emendamenti sono stati in gran parte respinti e ignorati negli ultimi provvedimenti, ma non ci arrenderemo nel presentarli.”
Repubblica Futura dichiara la fine della stagione dell’isolamento e l’inizio di un’era di apertura e dialogo. “Solo ascoltando le istanze dei cittadini e confrontandoci con le altre forze politiche,” affermano, “si può giungere a una sintesi e a un’azione politica efficace.”
“Abbiamo ascoltato la gente, le associazioni, le persone,” commenta con enfasi Mara Valentini, “e questo è fondamentale perché si chiama democrazia, democrazia partecipativa. Bisogna ripartire da qui, perché oggi la politica spesso non ascolta, crea decreti e leggi senza coinvolgere i cittadini.”
La prima serata congressuale sarà dedicata alle relazioni dei vertici di Rf e agli interventi degli altri partiti politici. La seconda giornata, a partire dalla mattina, vedrà un ampio dibattito tra gli aderenti al partito, seguito dall’approvazione di un documento finale, dall’aggiornamento dello statuto e dal rinnovo delle cariche di presidente, coordinatore e probiviri.