Spiare la corrispondenza dei dipendenti è reato? Certo, è una violazione del diritto di corrispondenza. Un caso, insomma, di Data Breach.
E anche San Marino non rimane indenne: il primo caso di Data Breach approderà in Tribunale il nove aprile, alle 10. Le citazioni in giudizio sono state notificate a imputati e testimoni.
Teatro della vicenda, una grande e nota azienda sammarinese: attori, loro malgrado, due dipendenti, mentre il ruolo del “cattivo” tocca a un dirigente, C.F., e due dipendenti: M.C. e M.D.
La vittima utilizzava il proprio pc per svolgere le mansioni a lui assegnate.
Tramite Teamviewer, il software per la connettività remota, alcune chat tra il dipendente e una collega, con la quale scambiava messaggi whatt’s app utilizzando la versione Web, dal pc appunto, sono state girate al manager C.F., che veniva appellato in modo poco gentile.
Contestualmente, alcune conversazioni Telegram tra il medesimo dirigente e la vittima sono state cancellate dall’app del dipendente, nel frattempo divenuto “ex”.
L’uomo, recuperati i dati e le operazioni effettuate tramite Teamviewer, ha sporto le opportune denunce.
Che ora stanno per approdare in aula.