Il 14 marzo si celebra la Giornata Mondiale del Sonno, un evento annuale dedicato alla cultura e consapevolezza dell’importanza del sonno, che si celebra ogni anno nel venerdì che precede l’equinozio di primavera.
La giornata è promossa contemporaneamente in ogni parte del mondo, dalla World Sleep Society e, in Italia, dall’Accademia Italiana di Medicina del Sonno.
Il messaggio di quest’anno è “Fai della Salute del Sonno una Priorità”, indicando come la promozione del sonno ed efficaci trattamenti dei disturbi del sonno, quando presenti, possono contribuire significativamente a ridurre il rischio di altre patologie, oltre che a migliorare complessivamente la qualità della vita.
L’obiettivo 2025 è di promuovere consapevolezza del ruolo del sonno, in particolare a livello di Educazione e sensibilizzazione; Interventi a livello individuale; Salute del sonno nella medicina preventiva; Iniziative aziendali e istituzionali; Tecnologia e monitoraggio ed anche Politiche pubbliche.
Tra i disturbi del sonno il più comune è rappresentato dalle apnee ostruttive nel sonno (OSA) una vera e propria patologia a elevata prevalenza nella popolazione generale, spesso sottovalutata, con un forte impatto sulla salute, sulla qualità di vita e con rilevanti risvolti socio-sanitari.
Ecco perché l’Istituto Sicurezza Sociale della Repubblica di San Marino, insieme alla Segreteria di Stato per la Sanità e la Sicurezza Sociale, vuole ricordare questa importante giornata, rimarcando i preziosi servizi svolti per la comunità dall’ambulatorio di medicina del sonno a specializzazione pneumologica, diretto dalla dott.ssa Valentina Conti (medico esperto di medicina del sonno) e parte integrante del Modulo Funzionale di Pneumologia.
Nell’ultimo anno sono state eseguite oltre 280 prime visite per sospette patologie del sonno e oltre 300 controlli in pazienti con noto disturbo respiratorio del sonno. L’attività diagnostica negli ultimi dodici mesi ha fatto registrare 320 esami saturimetrici e 354 poligrafie, consentendo di diagnosticare e avviare al trattamento ventilatorio 151 pazienti, per correzione delle apnee. Questi dati riguardanti le nuove diagnosi si sommano all’attività di follow up gestita dall’ambulatorio pneumologico mediante il servizio di telemedicina, grazie alla competente attività del personale infermieristico dedicato. Allo stato attuale mediante il portale dedicato è possibile monitorare e gestire direttamente dall’ospedale oltre 797 strumenti tra ventilatori a pressione positiva e ventilatori bilevel. Questo servizio permette di garantire sia un corretto utilizzo del device ventilatorio, sia la correzione dei parametri ventilatori in remoto se la ventilazione in atto risultasse inefficace. In aggiunta permette di ridurre l’accesso a visite pneumologiche programmate per il follow up della patologia stessa determinando un’ottimizzazione delle risorse.
“L’ambulatorio sammarinese – illustra la Dott.ssa Valentina Conti – è accreditato dalla Società Italiana di Medicina del sonno (AIMS) fin dal febbraio del 2020 ed è riconosciuto dalla Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri (AIPO). Occorre ricordare che i disturbi respiratori durante il sonno rappresentano una delle patologie più comuni che alterano la qualità della vita e una diagnosi tempestiva è fondamentale per gestire queste patologie. La casistica sammarinese – aggiunge la dr.ssa Conti che dal 2024 è anche curatrice della rubrica Lung Update all’interno di www.aiponet.it – è riuscita a fare scuola, con all’attivo già diverse pubblicazioni e ricerche”.
Per contattare l’ambulatorio di medicina del sonno occorre l’impegnativa del curante con indicazione a “prima visita pneumologica” per sospette apnee del sonno (OSAS).
Quest’anno nell’occasione della giornata mondiale del sonno il MF di pneumologia mette a disposizione un test rapido di screening basato su semplici domande per valutare la propensione al sonno e alla sonnolenza diurna e l’eventuale necessità di eseguire ulteriori accertamenti a riguardo.
I test sono disponibili nella bacheca della sala d’attesa del MF di Pneumologia (piano terra, ingresso ambulatori specialistici) e si possono compilare e consegnare alle infermiere della Pneumologia (o nell’urna dedicata). In caso di necessità si verrà contattati per eseguire gli accertamenti del caso (questionari disponibili fino al 31.03.2025).
“La Giornata Mondiale del Sonno rappresenta un’opportunità fondamentale per richiamare l’attenzione sull’importanza di riconoscere il sonno come una priorità essenziale per la salute di tutti. È l’occasione per stimolare l’adozione di abitudini sane, che garantiscano un riposo adeguato – dichiara Mariella Mularoni, Segretario di Stato per la Sanità e Sicurezza Sociale –. Sono da sempre convinta che un sonno di qualità è indispensabile per prevenire numerose patologie, ed è per questo che esprimo la più sentita gratitudine ai professionisti del Modulo Funzionale di Pneumologia, che si dedicano da anni a migliorare la salute dei cittadini, educandoli anche a dormire bene”.
“Il nostro impegno nella diagnosi e nella cura dei disturbi del sonno dimostra l’efficacia della telemedicina e del teleconsulto come strumenti moderni e potenti per una gestione efficiente dei pazienti. Queste tecnologie – spiega il Direttore della UOC di Geriatria Enrico Rossi – consentono di superare le pratiche cliniche tradizionali, offrendo un intervento tempestivo e preciso. L’ISS è in prima linea nell’adozione di queste pratiche avanzate, che sono oggetto di studio anche da parte di altre istituzioni, dimostrando il valore della nostra metodologia anche attraverso collaborazioni accademiche”.
“L’Istituto per la Sicurezza Sociale continua a progredire sul fronte della diagnosi e del trattamento dei disturbi del sonno – afferma Francesco Bevere, Direttore Generale dell’ISS – grazie al crescente impiego di innovazioni tecnologiche e terapeutiche e alla ottimale professionalità specialistica, medica ed infermieristica. La telemedicina sta rivoluzionando i modelli di gestione clinica, rendendo possibile un monitoraggio continuo e un’assistenza efficace, anche a distanza. Sotto la guida esperta della dr.ssa Valentina Conti ed il coordinamento del dr. Enrico Rossi, abbiamo ridotto le necessità di ospedalizzazione, monitorando e supportando ogni paziente affinché rispetti le indicazioni terapeutiche, così migliorando così anche la qualità della vita di ognuno, familiari compresi”.