25 novembre: San Marino presenta la campagna “Ogni donna ha il diritto di rifiorire”

da | 18 Nov 2025

Il 25 novembre di ogni anno la comunità internazionale si unisce per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel 1999 dalle Nazioni Unite per ricordare l’uccisione delle sorelle Mirabal, avvenuta nel 1960 nella Repubblica Dominicana. Quella data, diventata il simbolo mondiale della lotta alla violenza di genere, apre i sedici giorni di attivismo promossi dalle Nazioni Unite, un periodo in cui governi, organizzazioni e cittadini rinnovano l’impegno contro una violazione riconosciuta come lesione dei diritti umani universali.

Per il 2025, la Repubblica di San Marino presenta una campagna che ruota attorno al messaggio “Ogni donna ha il diritto di rifiorire”, invitando a considerare la violenza non solo come un fenomeno da contrastare, ma come un ostacolo alla crescita, alla dignità e al pieno sviluppo di ogni persona. L’immagine scelta è quella di un fiore rosso che sboccia in una terra arida, simbolo della capacità femminile di rinascere anche dopo traumi profondi, di recuperare forza e dignità anche quando tutto sembra perduto.

«Con questa campagna – spiega Lucia Guidi, dell’Authority per le Pari Opportunità – si vuole ribadire l’impegno nel promuovere una cultura del rispetto, dell’ascolto e della protezione, affinché ogni donna possa trovare la forza e il supporto per rinascere. Dobbiamo aver ben presente che dietro ogni atto di violenza si cela l’idea, antica e ancora radicata, che la donna sia una cosa da possedere piuttosto che una persona libera e autonoma».

Un messaggio che si inserisce in un quadro normativo consolidato: San Marino è stata tra le prime realtà a dotarsi di una legge organica contro la violenza di genere, la Legge 97/2008, anticipando molti dei contenuti poi recepiti dalla Convenzione di Istanbul. Più recentemente, nel 2023, è stato adottato il Piano Nazionale Globale 2024–2026, che articola gli interventi in prevenzione, protezione e risposta tempestiva.

Le iniziative del 25 novembre sono state presentate in conferenza stampa alla presenza del Segretario di Stato per la Sanità, dell’Authority Pari Opportunità, del Direttore Generale dell’Istituto per la Sicurezza Sociale e dei rappresentanti degli enti e delle associazioni coinvolte. La partecipazione collettiva mira a sottolineare come il contrasto alla violenza di genere sia «una responsabilità condivisa» delle istituzioni e dell’intera società civile.

Il 25 novembre diventa così non soltanto un momento di memoria, ma un’occasione per trasformare il discorso pubblico sulla violenza. Sul territorio sono previsti eventi di sensibilizzazione, incontri pubblici, momenti di riflessione e installazioni simboliche come le panchine rosse, dedicate alle donne uccise e al necessario cammino verso una cultura del rispetto.

Un ruolo centrale è attribuito alla Rete Antiviolenza, che coordina i servizi istituzionali e opera in stretta collaborazione con ISS, Università, enti formativi e realtà associative. L’Istituto per la Sicurezza Sociale, oltre agli interventi di tutela diretta, investe da anni in percorsi formativi per operatori sanitari e professionisti chiamati a riconoscere tempestivamente i segnali di violenza.

Essenziale anche il riferimento ai servizi disponibili: il Centro d’Ascolto Antiviolenza rimane operativo 24 ore su 24 attraverso la linea dedicata 0549 994800, garantendo «discrezione, professionalità e intervento tempestivo» alle vittime che chiedono aiuto.

Nelle parole del Segretario di Stato per la Sanità, Mariella Mularoni, si concentra il senso dell’intero percorso:
«La Giornata internazionale contro la violenza sulle donne è un’occasione per rinnovare il nostro impegno contro una delle più gravi violazioni dei diritti umani. Il linguaggio che scegliamo per raccontare la violenza determina la consapevolezza collettiva e la nostra capacità di contrastarla. San Marino continua a investire in una rete di prevenzione, protezione e supporto efficace, consapevole che il vero cambiamento passa attraverso l’educazione e la cultura del rispetto».

A queste parole si aggiunge la riflessione del Direttore Generale dell’ISS, Claudio Vagnini:
«L’ISS riconosce che la violenza è una questione di salute pubblica che richiede un approccio integrato. Le conseguenze della violenza sulla salute fisica, psicologica e sociale delle donne sono significative, e per questo rimaniamo impegnati nel fornire risposte tempestive ed efficaci. Il Centro d’Ascolto Antiviolenza è disponibile 24 ore su 24 come canale di accesso discreto e sicuro per chi ha bisogno di supporto».

Il programma completo delle iniziative – date, luoghi e orari – è disponibile sul sito www.agata.sm.

Le iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne sono promosse dall’Authority Pari Opportunità in collaborazione con ISS, Commissione Pari Opportunità, Istituti Culturali, Soroptimist Club San Marino, USL, CSDL, CDLS, Unione Donne Sammarinesi, Comitato Nazionale Sammarinese Fair-Play, Associazione Sammarinese Nordic Walking, Cooperativa Titancoop, USOT, Giunta di Castello di Faetano, Wonderbay, San Marino United Artists Woman, CSD ONU, Banca Centrale, Università degli Studi della Repubblica di San Marino.
Le attività si svolgono sotto l’Alto Patrocinio degli Eccellentissimi Capitani Reggenti e con il patrocinio della Segreteria di Stato per la Sanità e la Sicurezza Sociale, degli Affari Sociali e delle Pari Opportunità.

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